sabato 31 maggio 2014

Cos'è un Opzione


Cos'è un Opzione


In finanza con il termine opzione (o option) si intende quel particolare tipo di contratto che conferisce al possessore il diritto, ma non l'obbligo (dunque una possibilità da cui appunto il termine opzione), di acquistare o vendere il titolo sul quale l'opzione stessa è scritta, chiamato strumento sottostante, ad un determinato prezzo di esercizio dell'opzione stessa (strike price) e/o entro una determinata data, in aggiunta ad un costo iniziale, comunque dovuto e non recuperabile, per la stipulazione/sottoscrizione del contratto d'opzione stesso.
Le opzioni possono avere i più diversi sottostanti: azioni, commodity, tassi di interesse, ecc.

La differenza fondamentale delle opzioni rispetto agli altri strumenti derivati consiste nella definizione dei diritti del possessore: egli non è obbligato ad acquistare/vendere il sottostante, ma può farlo se esercitando l'opzione ne trae un'effettiva convenienza economica. Per tale ragione sono anche detti titoli derivati asimmetrici.

Tipologia di opzioni 
Le opzioni, in prima istanza, possono essere di tipo call o di tipo put, si conferiscono, rispettivamente, il diritto di acquistare o di vendere il titolo.
Un'opzione è a tutti gli effetti un contratto che viene stipulato tra due attori del mercato: tale contratto è caratterizzato dallo strumento sottostante, dalla durata del contratto e dal prezzo di esercizio dell'opzione (chiamato strike).
Se l'opzione può essere esercitata solamente alla scadenza, questa viene detta europea, se invece il possessore ha il diritto di esercitare l'opzione per tutto il tempo che intercorre tra la sottoscrizione dell'opzione stessa e la sua scadenza, l'opzione è detta americana.
Acquistando opzioni di tipo call o vendendo put options si possono assumere posizioni rialziste; viceversa, si possono assumere posizioni ribassiste vendendo call o comprando put.

Le regole fondamentali da seguire per diventate un buon trader


Le regole fondamentali da seguire per diventate un buon trader


Le regole fondamentali da seguire per diventate un buon trader e cercare di limitare le perdite in questo ambiente in continua mutazione sono:

- La prima e la più importante è sicuramente quella di NON investire MAI più di quanto possiate permettervi di perdere
- non esistono regole e formule matematiche esatte che possono calcolare l'andamento del mercato senza margini di rischio, dal momento che è sempre imprevedibile; e quindi, di conseguenza, non possono garantirvi la riuscita assoluta

Rischi delle opzioni binarie


Rischi delle opzioni binarie


Ovviamente anche le opzioni binarie hanno sia possibilità di guadagno che di perdita.
L'unica differenza principale però, rispetto agli altri metodi di investimento, è la possibilità di riuscire a contenere il rischi in modo più preciso.

Come abbiamo visto le possibilità di guadagno sono già prefissate ancora prima dell'inizio dell'investimento quindi, se indovinassimo il pronostico, sapremo già da prima quanto andremo a guadagnare, proporzionatamente all'importo dell'investimento iniziale; una sicurezza molto importante che non è facile trovare con altri tipi di investimenti in questo settore.
Un altro aspetto positivo è il fatto che i ritorni o guadagni hanno delle percentuali molto alte e garantite, come abbiamo già detto, solitamente si aggirano intorno all'80% ed anche più (indovinando il pronostico ovviamente), cifre che non possono non allettare chiunque.

Breve introduzione alle opzioni binarie


Breve introduzione alle opzioni binarie

In questa parte vedremo le informazioni principali per prendere confidenza con le Opzioni Binarie per chi si sta avvicinando a questo mondo per la prima volta.

Le prime Opzioni Binarie sono apparse nei mercati azionari già negli anni 70, con altri nomi come opzioni digitali o opzioni esotiche, e sono nate per semplificare gli investimenti per i traders non professionisti che vogliono iniziare ad investire in borsa.
In un certo senso quello che dovrà fare un investitore è scegliere le attività sulle quali voler investire tra: Titoli Azionari (come Google, Facebook, Amazon, Apple...), Indici (come Nasdaq, SPX, MIB...), Materie Prime (come petrolio, oro, argento...), o Coppie di Valute (come Eur/Usd, Gbp/Usd, Aud/Jpy...) e poi fare una previsione sul loro andamento.

Le attività sottostanti - Titoli azionari e Stocks


Le attività sottostanti - Titoli azionari e Stocks


Le attività sottostanti le Opzioni Binarie sono di diversi tipi, le più utilizzate sono:

- I titoli azionari o Stocks
In finanza il termine titolo indica genericamente quello strumento finanziario che identifica l'impiego di capitale come finanziamento di quote di debito o quote di capitale di un ente, pubblico o privato (impresa). Nel primo caso si parla di titoli obbligazionari, nel secondo titoli azionari.
In entrambi i casi un titolo acquisito crea delle aspettative più o meno certe per una remunerazione periodica, tipicamente sotto forma di un interesse nel primo caso e di dividendi nel secondo caso, oppure per una capitalizzazione in seguito a successiva eventuale vendita del titolo stesso nel mercato secondario.
Un titolo ha sempre un valore nominale, che può variare rispetto al prezzo di emissione.
Nel caso in cui il titolo venga acquistato al suo valore nominale, si dice che il titolo è "alla pari".
Se invece il titolo è venduto ad un prezzo inferiore al valore nominale, si dice che il titolo è "sotto la pari", viceversa, il titolo risulta essere "sopra la pari".
Alcuni esempi di Titoli o Stocks sono Apple, Nike, Google, IBM, Amazon, Disney, Facebook, Microsoft, McDonalds, Coca Cola, Samsung, Bmw e molte altre.

Le attività sottostanti - Coppie di valute


Le attività sottostanti - Coppie di valute


Le attività sottostanti le Opzioni Binarie sono di diversi tipi, le più utilizzate sono:

- Le coppie di valute 
La valuta è un'unità di scambio che ha lo scopo di facilitare il trasferimento di beni e servizi.
Per lo più assume la forma di moneta. Viene di norma emessa da stati o gruppi di stati (si pensi all'euro) per lo più attraverso la propria banca centrale in regime di monopolio.
In alcuni stati esistono più istituti di emissione. Più nazioni possono usare lo stesso nome per le loro monete (es. dollaro, canadese e statunitense), possono utilizzare la stessa valuta (es. l'euro), oppure uno stato può dichiarare a corso legale la valuta di un altro paese (ad esempio, il dollaro statunitense è la moneta legale di Panamá), processo che viene indicato con dollarizzazione.
Ciascuna valuta ha tipicamente multipli e sottomultipli, di solito si usano i centesimi.
Il termine valuta viene usato più specificamente per indicare le monete straniere detenute da cittadini e istituzioni di uno stato, sotto forma di denaro circolante e di titoli di credito. Un tipico esempio di questo possesso è rappresentato dalle riserve di valuta detenute dalle banche centrali.
Ogni banca centrale detiene una data quantità di moneta straniera ovvero di valuta allo scopo di far fronte alle richieste degli operatori economici e per difendere il valore della propria moneta.
Il possesso di valuta da parte dei cittadini e delle imprese di uno stato è solitamente soggetto a norme amministrative che stabiliscono quanta moneta può essere detenuta e a quali condizioni.
Alcune coppie di valuta sono: EUR/USD, EUR/JPY, USD/JPY, AUD/JPY, CHF/JPY, AUD/CHF, GBP/USD, GBP/JPY, AUD/USD, NZD/USD, EUR/GBP, USD/CAD, USD/CHF, AUD/NZD...

(fonte wikipedia)

Vedi anche: le Commodity - gli Indici - Titoli e Stock

Le attività sottostanti - Gli Indici


Le attività sottostanti - Gli Indici


Le attività sottostanti le Opzioni Binarie sono di diversi tipi, le più utilizzate sono:

Gli indici di borsa 
Gli indici azionari sono la sintesi del valore del paniere di titoli azionari che rappresentano.
I movimenti dell’indice sono una buona approssimazione del variare nel tempo della valorizzazione dei titoli compresi nel portafoglio. Esistono differenti metodologie di calcolo degli indici, a seconda della ponderazione che viene attribuita alle azioni del paniere.
Si distingue tra:
Indici equally weighted: questi sono caratterizzati dall'uguaglianza dei fattori di ponderazione per tutti i titoli che compongono l'indice. Non importa la capitalizzazione delle società incluse, perché tutti i titoli dell’indice hanno il medesimo peso;
Indici price weighted: in questo caso il peso associato ad ogni titolo varia in funzione del suo prezzo (se il prezzo di un titolo aumenta più degli altri, automaticamente aumenta anche il suo peso all'interno dell'indice). Essi sono molto semplici da calcolare in quanto sono dati dalla semplice somma dei prezzi dei titoli che compongono l'indice. Tali indici, tuttavia, hanno lo svantaggio di non rispecchiare correttamente l’andamento dell’intero portafoglio: infatti vengono rappresentati maggiormente i titoli più “costosi”, a prescindere dal numero di azioni presenti e dalle dimensioni della società;
Indici value weighted: Questi risolvono i problemi dei precedenti in quanto il peso di ciascun titolo risulta proporzionale alla sua capitalizzazione di borsa. Al contrario delle altre metodologie di calcolo, in questo caso gli indici vengono aggiustati e rettificati a seguito di operazioni societarie quali frazionamenti, raggruppamenti, pagamento di dividendi straordinari, scissioni, assegnazioni gratuite o nuove emissioni a pagamento.

La maggior parte dei principali indici mondiali sono pertanto calcolati con la metodologia value weighted. Tra questi ricordiamo gli americani S&P 500 e gli indici Nyse Composite, l’italiano FTSE MIB (in vigore dal 1 giugno 2009 per Borsa Italiana in seguito alla sua acquisizione da parte di LSE annunciata il 23 giugno 2007 ed avvenuta nell'ottobre dello stesso anno, sostituendo il precedente S&P Mib), il FTSE 100 (UK), il CAC 40 (Francia), il DAX 30 (Germania) ed il Topix (Giappone). Tra i pochi indici price weighted rimasti, i due più importanti sono il Dow Jones (USA), l’indice di borsa più antico della storia e il Nikkei 225 (Giappone).

Gli indici azionari possono essere classificati anche in base al settore industriale cui fanno riferimento i titoli presenti nel portafoglio (ad esempio gli indici Stoxx settoriali) o alla zona geografica cui appartengono (ad es. indici MSCI)

La quasi totalità degli indici è calcolata sulla base del puro prezzo di mercato (price indexes).
Questo sistema, tuttavia, distorce in parte la realtà, in quanto non viene considerata per intero la remunerazione che le società danno ai propri azionisti, ma solo quella concessa come apprezzamento in conto capitale (capital gain).
I dividendi, infatti, non vengono tenuti in conto ed il giorno dello stacco i titoli subiscono nominalmente un deprezzamento che in teoria dovrebbe essere pari al dividendo pagato.
Ed un indice basato solo sui prezzi di borsa registra comunque un calo, tanto maggiore quanto più generoso è il dividendo.
In tal modo appare come negativo un accadimento che invece è accolto con favore dagli investitori.
Per fare un esempio, il 22 maggio 2006 ben 24 società dell'S&P/Mib hanno staccato dividendo e l’effetto ha pesato per l’1,547% sul listino, amplificando nominalmente i cali di quel giorno.
Per ovviare a questa deficienza si stanno diffondendo i cosiddetti indici total return calcolati tenendo conto anche dello stacco e del reinvestimento di dividendi ed altri cash flow provenienti dal possesso di tali titoli.
Alcuni dei principali indici di borsa sono: DAX 30 Future, CAC 40 Future, FTSE 100 Future, MIB 40 Future, SMI 20 Future, IBEX 35 Future, Dow Jones 30 Future, Nasdaq 100 Future, S&P 500 Future...

(fonte Wikipedia)

Vedi anchele Commodity - Titoli e Stock - Coppie di Valute

Le attività sottostanti - le Commodity


Le attività sottostanti - le Commodity


Le attività sottostanti le Opzioni Binarie sono di diversi tipi, le più utilizzate sono:

Le commodity o materie prime 
Commodity è un termine inglese che indica un bene per cui c'è domanda ma che è offerto senza differenze qualitative sul mercato ed è fungibile, cioè il prodotto è lo stesso indipendentemente da chi lo produce, come per esempio il petrolio o i metalli.
Entrato oramai nel gergo commerciale ed economico, l'equivalente in italiano è bene indifferenziato.
 Deriva dal francese commodité, col significato di ottenibile comodamente, pratico.
Una commodity deve essere facilmente stoccabile e conservabile nel tempo, cioè non perdere le caratteristiche originarie.
L'elevata standardizzazione che caratterizza una commodity ne consente l'agevole negoziazione sui mercati internazionali.
Le commodity possono costituire un'attività sottostante per vari tipi di strumenti derivati, in particolare per i future.
Una delle caratteristiche di una commodity è che il suo prezzo viene determinato dal mercato. Generalmente le commodity sono prodotti agricoli o prodotti di base non lavorati come l'oro, il sale, lo zucchero e il caffè. La commodification accade quando beni o servizi di un determinato mercato perdono la loro differenziazione. Spesso questo avviene quando c'è una diffusione della conoscenza per offrire efficientemente quel determinato prodotto o servizio.
Alcuni esempi di commodification possono essere medicine non più protette da brevetto o microprocessori la cui tecnologia è diventata pubblica e la cui produzione esclusiva non è più garantita da contratti.
Le principali commodity negoziabili sui mercati internazionali sono:
agricoli: avena, farina di soia, frumento, mais, olio di soia, soia
coloniali e tropicali: cacao, caffè, cotone, legname, succo d'arancia, tabacco, zucchero
metalli: alluminio, argento, nickel, oro, palladio, platino, rame, zinco
energetici: benzina, etanolo, gas naturale, nafta, petrolio
carni: bovini, bovini da latte, maiali, pancetta di maiale

(fonte Wikipedia, Commodity, Opzioni)

Vedi anchegli Indici - Titoli e Stock - Coppie di Valute

Opzioni Binarie One Touch


Opzioni Binarie One Touch

Le Opzioni Binarie One Touch sono un tipo di opzione esotica che sta diventando sempre più popolare tra gli operatori dei mercati Forex.
Questo tipo di opzione è utile per gli operatori che pensano che il prezzo di un'attività sottostante superi un certo livello in futuro, ma che sono incerti circa la sostenibilità del prezzo più alto.
Sono disponibili per l'acquisto nei fine settimana, anche quando i mercati sono chiusi.

Con One Touch, si deve raggiungere il prezzo specifico che è stato designato dal broker per quella attività. Quindi, a differenza delle normali opzioni binarie, non sarà sufficiente indovinare se il prezzo salirà o scenderà rispetto al prezzo di partenza, ma bisognerà decidere se il prezzo toccherà una certa soglia, almeno una volta nell'arco di tempo indicato.

Per esempio, se la coppia EUR / USD sta a 1,35000, il broker vi offrirà due quotazioni, una maggiore ed una minore, come ad esempio 1,38000 e 1,32000, con un time frame di 4 giorni.
Se pensate che il prezzo raggiungerà 1,38000 almeno una volta nei 4 giorni successivi farete una opzione Call, se pensate invece che raggiungerà i 1,32000 nei 4 giorni successivi farete una opzione Put.

Le Opzioni One Touch sono molto ricercate perché offrono dei guadagni veramente vantaggiosi, molto più alti di tutte le altre opzioni, anche fino al 500% dell'investimento iniziale e si possono negoziare anche durante i weekend quando i mercati sono chiusi; ma anche i rischi e le percentuali di perdita sono altrettanto alti.
Le quotazioni da raggiungere sono decise dai broker stessi, dove gruppi di esperti analisti svolgono delle vere e proprie ricerche statistiche e fissano proprio la soglia che credono non potrà essere superata, ma ovviamente i calcoli non possono mai essere esatti al 100% ed anche loro possono sbagliare.

Vedi anchePrincipali tipi di opzioni - 60 secondi - Sopra/Sotto - Alto/Basso o Digitale - Intervallo - Tocca o no


L'Opzione Binaria Sopra/Sotto


L'Opzione Binaria Sopra/Sotto


Le Opzioni Binarie Sopra/Sotto sono molto ricercate perché offrono ritorni molto alti (e altrettanti rischi), anche oltre il 300% del capitale investito e permettono ai traders di investire sulle previsioni del prezzo del bene sottostante rispetto ad un prezzo obiettivo, che sia superiore o inferiore.
Quindi, a differenza delle opzioni binarie Alto/Basso, non sarà sufficiente solo prevedere la giusta direzione, ma prevedere anche se il prezzo del bene sarà superiore o inferiore ad un prezzo obiettivo del bene al momento dell’acquisto dell’opzione stessa.

Rispetto ad una opzione Alto/Basso la differenza di un ritorno così elevato delle Opzioni Sopra/Sotto è dato dal "prezzo obiettivo", che rende la previsione più difficile e rischiosa della prima.
Nella opzione Alto/Basso il prezzo limite coincide col prezzo dell'attività sottostante al momento dell'acquisto, in quella Sopra/Sotto il prezzo invece è inferiore.
Viene utilizzato uno spread aggiuntivo per calcolare il prezzo limite e ciò aumenta la difficoltà di indovinare la previsione.

L’opzione binaria put Sopra/Sotto
L’investitore deve prevedere se il prezzo dell’attività sottostante al momento della scadenza si troverà al di sotto di un prezzo limite determinato sottraendo uno spread al prezzo dell’attività sottostante al momento dell’acquisto dell’opzione

L’opzione binaria call Sopra/Sotto
L’investitore deve prevedere se il prezzo dell’attività sottostante al momento della scadenza si troverà al di sopra di un prezzo limite determinato più uno spread al prezzo dell’attività sottostante al momento dell’acquisto dell’opzione

Per esempio, se il prezzo del petrolio è pari a 100, il broker potrà decidere di impostare il prezzo obiettivo Sopra a 105 e quello Sotto a 95. Per investire nell'opzione dovrete selezionare Sopra se pensate che il prezzo finale sarà più alto del prezzo obiettivo 105 oppure Sotto se pensate che sarà più basso di 95.

Vedi anchePrincipali tipi di opzioni - One Touch - 60 secondi - Alto/Basso o Digitale - Intervallo - Tocca o no

L'Opzione Binaria 60 Secondi


L'Opzione Binaria 60 Secondi


Le Opzioni Binarie 60 secondi sono normali opzioni Alto/Basso, con la particolarità che il periodo di scadenza è di 60 secondi.
Molti investitori tendono a preferire questa opzione, che è attualmente quella più veloce di tutte nel mercato finanziario, perché possono ottenere dei guadagni in brevissimo tempo, se ovviamente indovinano la previsione e finiscono "in the money".

L’opzione binaria put 60 secondi
L’investitore deve prevedere se il prezzo dell’attività sottostante, alla fine del minuto dell’operazione, sarà più basso rispetto a quanto lo fosse al momento dell’acquisto dell’opzione. Quindi scegliere se l'opzione che stiamo acquistando scenderà di prezzo rispetto al momento dell'acquisto.

L’opzione binaria call 60 secondi
L’investitore deve prevedere se il prezzo dell’attività sottostante, alla fine del minuto dell’operazione, sarà più alto rispetto a quanto lo fosse al momento dell’acquisto dell’opzione. Quindi scegliere se l'opzione salirà di prezzo rispetto al prezzo d'acquisto.

Vedi anchePrincipali tipi di opzioni - One Touch - Sopra/Sotto - Alto/Basso o Digitale - Intervallo - Tocca o no

L’opzione binaria Intervallo


L’opzione binaria Intervallo


L’opzione binaria Intervallo è la terza tipologia di opzione più conosciuta per la maggior parte dei broker di questo settore; in questo caso il prezzo obiettivo ha una importanza fondamentale, quindi capirne bene il suo funzionamento ed il suo utilizzo è molto importante per poter operare.

In questo tipo di opzione binaria i prezzi obiettivo sono due: uno al di sopra del prezzo corrente di mercato dell’attività scelta, e uno al di sotto; solitamente si trovano alla stessa distanza, per eccesso o difetto, dal prezzo corrente.
Faccio un esempio pratico per spiegare meglio il suo funzionamento.
Facciamo finta che il prezzo attuale dell'argento è di 1$ al grammo, i prezzi intervallo si troveranno alla stessa distanza da questo valore, quindi se lo spread o distanza  è di 0,5$ i due prezzi obiettivo saranno rispettivamente 1,50$ e 0,50$ (quindi 1$ +/- 0,50$); questi due valori determinano appunto l'intervallo sul quale chi investe deve fare la sua previsione.
La previsione consiste nello stabilire se l'attività scelta, ovviamente sempre nel tempo che intercorre tra l'inizio e la scadenza dell'opzione stessa (che può essere di 60 secondi, 5 minuti, 20 minuti fino ad una settimana), resterà all'interno dell’intervallo delimitato dai due prezzi obiettivo oppure ne uscirà, quindi se andrà sopra o sotto il prezzo più alto (1,50$) e al più basso (0,50$) impostati dallo spread.

Quindi, se si pronostica che il prezzo resterà all'interno dell’intervallo e che non uscirà MAI da questo intervallo nel corso dell’operazione si acquisterà un’opzione binaria "call Intervallo"; al contrario se si pronostica che invece uscirà da questo intervallo si acquisterà un'opzione "put Intervallo", e basterà che il prezzo superi i limiti una sola volta perché si possano ottenere i profitti legati all'operazione.

Vedi anchePrincipali tipi di opzioni - One Touch - 60 secondi - Sopra/Sotto - Alto/Basso o Digitale - Tocca o no

L’opzione binaria Tocca o No


L’opzione binaria Tocca o No


L’opzione binaria Tocca o No è anche essa molto comune presso i broker di opzioni binarie,
vediamo quali sono le sue caratteristiche principali da prendere in considerazione.

- il prezzo di mercato dell'attività sulla quale si vuole investire, tra: Titoli Azionari (come Google, Facebook, Amazon, Apple...), Indici (come Nasdaq, SPX, MIB...), Materie Prime (come petrolio, oro, argento...), o Coppie di Valute (come Eur/Usd, Gbp/Usd, Aud/Jpy...)
- la scadenza dell’opzione stessa
- il ritorno dell’operazione, quindi il guadagno nel caso in cui si indovinasse il pronostico.
- il prezzo obiettivo, (in inglese chiamato prezzo target o target price) che è l’elemento sul quale l’investitore è chiamato a fare la sua previsione, quindi decidere se il prezzo di mercato dell’attività toccherà il prezzo obiettivo (call), oppure NON toccherà il prezzo obiettivo (put).

E’ importante precisare che per ottenere un guadagno non è necessario che il prezzo di mercato dell’attività sottostante tocchi il prezzo obiettivo nel momento esatto della scadenza dell’opzione; basta che ciò accada una sola volta nell'arco di tempo che passa tra l’inizio e la scadenza dell'operazione stessa.

Vedi anchePrincipali tipi di opzioni - One Touch - 60 secondi - Sopra/Sotto - Alto/Basso o Digitale - Intervallo

L'opzione Binaria Alto/Basso o Digitale


L'opzione Binaria Alto/Basso o Digitale


L'opzione Binaria Alto/Basso o Digitale è probabilmente la più conosciuta, ed il nome "binario" deriva appunto dal fatto che può generare solo due risultati come ad esempio si/no, successo/perdita, vero/falso, eccetera.

Nelle opzioni binarie quindi possono succedere solo due cose: indovinare il pronostico e ricevere dei profitti, anche oltre l'80% dell'investimento; oppure sbagliare il pronostico e perdere la quota investita, anche se alcuni broker si impegnano, in caso di perdita, a restituirvi fino al 10-20% dell'importo che avevate investito; un po per non lasciarvi completamente a bocca asciutta e un po per darvi la possibilità di reinvestire e rifarvi della perdita.

In teoria con le opzioni binarie avrete il 50% di possibilità di indovinare o perdere, ma in pratica, studiando gli andamenti della borsa e seguendo gli eventi nel mondo, con un po di studi e calcoli le percentuali possono cambiare, alzando le probabilità di vincita.

Ci sono solo pochi fattori da considerare per operare con le opzioni binarie
- scegliere su cosa si vuole investire, tra Titoli Azionari (come Google, Facebook, Coca Cola, Amazon, Apple...), Indici (come Nasdaq, SPX, MIB...), Materie Prime o Commodity (come petrolio, oro, argento...), e Coppie di Valute (come Eur/Usd, Gbp/Usd, Aud/Jpy...)
- controllare la scadenza, perché ogni operazione ha una durata predefinita, che parte dal momento in cui si acquista l’opzione alla sua scadenza, che deciderete voi, e può terminare in pochi minuti, giorni, settimane e oltre. La scadenza si conosce prima ancora di aver cominciato l'operazione e prima ancora di acquistarla, in modo che l’investitore può decidere quale strategia adottare (come ad esempio aspettare ad investire fino a pochi minuti prima della scadenza, oppure comprare un’opzione che scade dopo più tempo).
- la direzione del prezzo, quindi in pratica prevedere se il prezzo dell’attività scelta salirà o scenderà.
- un ritorno o profitto (anch'esso prefissato e conosciuto prima ancora di iniziare l'investimento), che come ho accennato prima in genere si aggira intorno all'80% del capitale investito. Per fare un esempio pratico, se il vostro investimento è di 100$ e indovinate il pronostico, con un ritorno dell'80% guadagnerete 80$, quindi 180$ in totale.

Vedi anche: Principali tipi di opzioni - One Touch - 60 secondi - Sopra/Sotto - Intervallo - Tocca o no

Forex: Truffa o vera opportunità di guadagno?


Forex: Truffa o vera opportunità?

Mi capita spesso di navigare in rete e trovare informazioni ed affermazioni riguardanti il mondo del Forex e delle Opzioni Binarie con le quali non concordo e oggi volevo esprimere la mia opinione personale a riguardo, in base alle mie esperienze.

Ho trovato articoli o commenti che affermavano che il Forex era una fregatura e che si perdevano tanti soldi, quindi chi scriveva sconsigliava di investire denaro in questa attività.
Prima di commentare queste affermazioni bisognerebbe però riflettere meglio su cosa sia il Forex e su come funziona.

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